Il Rapporto COPE 2003. Tim Albert, formatore in scrittura medica, Elizabeth Wager, scrittrice freelance e formatrice
Risorse
Carriera scientifica e accademica
- Presentazione
Presentazione che accompagna il corso su come essere accreditati come titolari. Questa presentazione è completata da un file Excel che consente di calcolare le possibilità.
- Presentazione
Di Daniel Torres Salinas. Workshop tenuti nell'ambito dell'"ERA CAREER DAY TOLEDO" con il titolo La carriera di ricerca in Europa: è (im)possibile in Spagna? Si tratta di una giornata con finanziamenti europei nell'ambito del progetto EUESCADA - FECYT. Nella presentazione vengono illustrate le cinque fasi fondamentali per diventare ricercatore e le competenze da acquisire in ciascuna di esse. Particolare enfasi viene posta sulla capacità di pubblicare su riviste ad alto impatto, di guidare la ricerca e di mantenere relazioni scientifiche internazionali solide e produttive. Infine, una serie di consigli relativi alle carriere scientifiche.
- Libro
Bourdie, P. Il mestiere dello scienziato: scienza della scienza e riflessività. Anagrama. 2003
Questo libro, l'ultimo pubblicato durante la vita dell'autore, è il resoconto del suo ultimo corso al Collège de France nel 2001. Il suo obiettivo era quello di sottoporre il campo della scienza a un'analisi storica e sociologica. Pierre Bourdieu parte dalla tensione tra ragione e storia. Da un lato, la sfida dell'Illuminismo: la possibilità di una ragione che si emancipi dalle contingenze storiche. Dall'altro, l'osservazione delle scienze sociali: la ragione è sempre inscritta in un contesto storico-sociale. Per risolvere questa antinomia, Bourdieu propone il percorso di un razionalismo che assume la sua parte storica. Partendo da una storia sociale della sociologia della scienza e da una rassegna delle riflessioni di Merton, Kuhn, Feyerabend, Durkheim, tra gli altri, l'autore offre una lezione magistrale di metascienza, sociologia della scienza e filosofia della scienza.
- Libro
Ramón y Cajal, Santiago. Regole e consigli per la ricerca scientifica. I tónici della volontà.
Per Ramón y Cajal, ogni uomo può essere, se si mette in testa di farlo, uno scultore del proprio cervello e, convinto che ogni grande opera sia il risultato di una grande passione messa al servizio di una grande idea, offre nei primi capitoli una serie di consigli e avvertimenti ai giovani studenti, cercando di promuovere il loro entusiasmo per il lavoro di laboratorio. Nei capitoli finali, il ricercatore analizza i doveri dello Stato nei confronti della scienza e i suoi obblighi per l'indispensabile promozione dello scienziato. Anche il premio Nobel Severo Ochoa arricchisce questa edizione con un caloroso prologo in cui esprime la sua ammirazione per don Santiago e condivide con lui la preoccupazione per la promozione della ricerca scientifica nel nostro Paese. Santiago Ramón y Cajal ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina nel 1906 per le sue ricerche sulla struttura del sistema nervoso.
Collezioni
Menú